Questo libro è dedicato all'umanità contadina che, con vero ingegno, nel corso dei secoli passati ha creato sulle montagne della Valle Leventina e della Val Bedretto (un territorio vasto, con alcune sue parti assai impervie al pari di quelle della Val Bavona e di altri luoghi simili) sentieri, scalinate, case di pietra e di legno anche nei posti più difficili e impensati allo scopo di trarre il nutrimento per la vita. Della grandiosa civiltà contadina di un tempo noi utilizziamo i tanti sentieri che ci permettono di salire sulle montagne. Anche dove oggi arrivano le strade, un tempo gli alpigiani salivano a piedi dai paesi di fondovalle. Della civiltà rurale del passato restano tante tracce che ci parlano e ci invitano a una vita più in sintonia con la natura e più rispettosa del Creato. All'età di settant'anni, Giuseppe Brenna - l'autore della Guida delle Alpi ticinesi e mesolcinesi - ci offre un'opera affascinante sulle terre alte leventinesi e bedrettesi, frutto della loro recente rivisitazione con passione, emozione e rispetto.