Brossura con alette, 133 ill. colori e 28 b/n. Allo! Paris! propone una raffinata testimonianza di un collezionismo raro, quello del libro d’artista, che in Corrado Mingardi ha il suo maggior esponente italiano.
Il titolo, che richiama quello di un famoso libro con litografie originali di ispirazione cubista che Robert Delaunay dedicò alla Ville Lumière nel 1926, vuole sottolineare l’importanza straordinaria che Parigi, capitale delle arti nei secoli XIX e XX, ebbe anche per la nascita, lo sviluppo e la diffusione internazionale del libro d’artista.
Con libro d’artista o livre de peintre, invenzione squisitamente francese, si definisce un’edizione per lo più limitata nel numero delle copie che associa al testo opere di grafica originale appositamente realizzate dagli artisti, che spesso furono i migliori pittori e scultori del momento, nella loro libera unità di intenti con gli autori del testo stesso e su sollecitazione e cura di editori lungimiranti, quali Vollard, Skira, Tériade, Kahnweiler, Maeght, Iliazd, Lecuire e altri.
Della collezione personale di Corrado Mingardi, vengono presentati cento libri d’artista che, scelti per la loro importanza, permettono di ripercorrere per sommi capi la storia del genere, e non solo: quasi tutte le grandi personalità e le correnti artistiche dei due secoli vi si trovano infatti rispecchiate.
Allo! Paris! si apre con alcuni grandi libri dell’Ottocento illustrati da artisti come Eugène Delacroix per il Faust di Goethe, Gustave Doré per Les contes drolatiques di Balzac e Londres, Edouard Manet per Le Corbeau di Poe; e ancora Odilon Redon, Edward Burne-Jones, Audrey Beardsley, Max Klinger. La sezione dedicata al Novecento è introdotta da Parallélement di Verlaine, illustrato da Pierre Bonnard nel 1900 che, oltre a inaugurare emblematicamente il nuovo secolo, tenne a battesimo le edizioni di Ambroise Vollard e segnò l’inizio del fervido impegno dei grandi artisti dell’avanguardia nell’illustrazione del libro. Al capolavoro di Bonnard fanno seguito molti dei libri che sono entrati nella storia dell’editoria e della grafica del Novecento. Tra i numerosi artisti presenti con i loro volumi non possiamo non ricordare i protagonisti del secolo XX, Picasso, Braque, Chagall, Kandinskij, Rouault, Miró, de Chirico e Matisse (del quale viene integralmente presentato Jazz, capolavoro significativo non solo dell’artista ma dell’intero Novecento).
Il volume - che accompagna l’esposizione promossa e organizzata dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Parma - si apre con un saggio di un giovane studioso, Michele Tavola, che per la prima volta in Italia ripercorre ampiamente la storia del libro d’artista dalla Francia all’Europa. Sandro Parmiggiani, direttore di Palazzo Magnani di Reggio Emilia, introduce la collezione stessa, che a Parma si ripresenta di molto arricchita in opere e autori. Da ultimo Gloria Bianchino, direttrice dello CSAC dell’Università di Parma, dedica un affettuoso omaggio critico a Carlo Mattioli, celebr