Gennaro Malgieri analizza, puntualmente e con crudezza, il fallimento del partito unico del centrodestra, il Popolo della Libertà, messo in piedi frettolosamente senza una solida base culturale, e la connessa crisi del bipolarismo. Tra gli effetti collaterali devastanti prodotti dall'ambizione di dare una casa comune agli italiani "non di sinistra", vi è stata la distruzione della destra politica che era uno dei pilastri di una costruzione che avrebbe dovuto avere basi più solide. Al contrario, allegramente, l'avventura, pur caldeggiata da tanti ben prima del cosiddetto "discorso del predellino", si è trasformata in una tragedia politica della quale, ancora oggi, nessuno si assume la responsabilità. Ed è per questo che il centrodestra scomposto difficilmente tornerà ad essere un soggetto unitario.