"La scelta delle piante per questa silloge, oltre a essere motivata dal mio grande amore per il mondo vegetale, ha un significato emblematico e metaforico riferito soprattutto alle piante arboree, con le loro cime sempre rivolte al cielo, al sole, alla luna e alle stelle. Ha un particolare fascino la loro mira ascensionale, che fa pensare alla tendenza umana a salire, salire" (G. S. E.).