"Entrare nell'immagine: un desiderio che accompagna l'umanità dall'alba dei tempi, perdendosi nelle nebbie del mito. Un desiderio che nei secoli ogni cultura visuale ha cercato di realizzare con i mezzi di volta in volta disponibili. E che oggi le tecnologie di realtà virtuale promettono di soddisfare: l'immagine si fa ambiente immersivo, ci avvolge a 360 gradi, è presenza in carne e ossa. Saltano le cornici che la confinavano in un mondo a parte. Persino il medium in cui si concretizza sembra farsi trasparente. Una volta aperto il passaggio fra il mondo reale e il mondo iconico, dobbiamo però aspettarci un varco percorribile nei due sensi: penetriamo nel mondo dell'immagine, ma l'immagine esonda nel nostro mondo. Al desiderio si accompagna il timore per tale tracimazione. Questo libro esplora quel doppio movimento, e ricostruisce la storia di quel desiderio-timore, delle fantasie che ha innescato e delle strategie escogitate per corrispondervi: dal proto-immersivo Narciso ai caschi VR, passando per il trompe-l'oeil e le sculture viventi, gli specchi e le architetture illusionistiche, i panorami e le fantasmagorie, l'arte-ambiente, il cinema in 3D. Indugiando sulla soglia che al contempo separa e congiunge quei due mondi, ne subiamo il fascino, e ne apprezziamo il rischio". (Andrea Pinotti)