Il romanzo pone quesiti esistenziali difficilmente risolvibili perché trascendono le più comuni e diffuse conoscenze umane. Il senso d'inquietudine che ne deriva, che s'espande nell'animo del lettore, diventa la cifra concettuale più significativa e attraente di quest'opera. Chi sono? Esiste un aldilà? L'io, che ci distingue e ci rende unici nell'oceano dell'umanità, sopravvive alla morte, ci accompagnerà anche nell'aldilà? Il tentativo di dare risposte, sia pure parziali e spesso rese incerte da dubbi consistenti, proietta in un percorso culturale e cognitivo che attraversa ambiti speculativi che vanno dalla filosofia alla sociologia, dalla religione all'antropologia fino a coinvolgere la psicologia e la psichiatria.