Siamo nell'Italia degli anni Settanta. Cristiano è un adolescente alle prese con i normali problemi della sua età: non eccelle nello studio, è timido con le ragazze, vive con apprensione le tensioni in famiglia. Possiede però un talento: è una piccola promessa del calcio. E questa sua irresistibile vocazione lo spinge a scoprire un mondo per lui nuovo e soprattutto a stringere "relazioni pericolose" con chi il calcio lo organizza e permette di praticarlo, come i tre fratelli Semplici, molto energici e molto comunisti. Questo romanzo dà vita a un affresco del nostro paese in una delle sue epoche critiche.