Una telefonata inattesa, un tuffo nel passato tra malinconia e rammarico ripercorrendo il tempo in cui aveva prestato servizio come cameriera nell'aristocratica famiglia cui era stata legata, fino al momento del suo allontanamento forzato, avvenuto circa trentacinque anni prima. La piatta vita di Dora viene scombussolata per un ultimo, possibile riscatto. La sua storia personale si incrocia con quella della Strà del Rivo, un lento declino comune ai destini di entrambi in una Pianura Padana riarsa dalla siccità e attanagliata dell'inquinamento, tra l'inconsapevolezza e l'indifferenza di tutti, dal mondo rurale al boom economico, fino ai giorni nostri. Un invito alla rivolta e alla riflessione sul divenire; che, nel travolgere tutto e tutti, lascia pur sempre anche opportunità di nuovi inizi.