Movimenti populisti in ascesa in quasi tutte le democrazie liberali, crisi economica e demografica, insicurezza collettiva: nei segnali del malessere che affligge la nostra società dobbiamo leggere il cupo presagio di un tramonto prossimo dell'occidente? E se invece di un inevitabile declino si trattasse di una fase transitoria? Due visioni diverse ma complementari - più attenta l'una alle dinamiche geopolitiche, l'altra alla dimensione religiosa e ai processi culturali - si confrontano in queste pagine sul destino dell'Europa. Nella convinzione che proprio nella tradizione della civiltà europea si possano trovare le risorse culturali, politiche e istituzionali per guardare con fiducia al futuro.