La storia di una malattia raccontata attraverso le sue parole chiave, elencate in ordine rigorosamente alfabetico. Sentimenti, ideali, emozioni come amore, amicizia, fobia, odio... ma anche le cose di tutti i giorni: pianto, prosciutto, sondino... L'anoressia, che ha inghiottito l'autrice fino a costringerla a un anno di ricovero ospedaliero, si fa dramma senza alcuna finzione: brutale e distruttivo. Una narrazione incalzante, condotta con lucidità e rigore, che scava in profondità attraverso le ossessioni e il dolore della protagonista, fino a riemergere alla vita, alla voglia di andare avanti. E di lasciarsi alle spalle quel tunnel che ormai "sempre più persone decidono di abitare".