Filosofi e scienziati, libri e alambicchi, ospedali e spezierie, maestri e luminari, musei e conventi, artisti e religiosi: la straordinaria avventura delle arti sanitarie e della chimica farmaceutica a Napoli e nel Regno del Sud. Una passeggiata tra i secoli - dal Cinquecento al Novecento - per incrociare le appassionanti biografie dei principali protagonisti, le storie dei cenacoli segreti, le vicende delle grandi Scuole, i luoghi dove gli antichi insegnamenti si fusero con la tradizione. Un reportage storico-giornalistico che ripercorre le tappe fondamentali dell'alchimia e della medicina all'ombra del Vesuvio conducendo il lettore tra laboratori e corsie per scoprire cosa furono la Spagirica e Iatrochimica, la Quintessenza, la medicina astrologica e la mitica Teriaca, ovvero il farmaco più famoso e longevo della storia che proprio a Napoli era realizzato e venduto. Un'indagine su tutti i singolari rimedi usati per fronteggiare mille patologie, ma soprattutto le terrificanti epidemie (peste e colera su tutte) che si abbatterono per secoli sulla capitale come una piaga biblica. Ne deriva un'affascinante epopea da ripercorrere anche riscoprendo gli "scrigni" dimenticati della sanità napoletana, gli antichi ospedali, in primis il cinquecentesco complesso degli "Incurabili" che domina la collina di Caponapoli con i suoi chiostri, i monasteri...