In Ticino Alberto Ménasche è figura conosciuta per il ruolo pubblico che ha rivestito, particolarmente in ambito economico. La sua intensa attività professionale lo aveva infatti portato ai vertici di un grande gruppo commerciale come Manor. I più ignorano invece le sue radici e il travagliato percorso che ne ha accompagnato l'esistenza. Ménasche nasce nel 1936 in Egitto all'interno della comunità ebraica di lingua francese. Lasciata la terra natale per recarsi in Svizzera a completare i suoi studi si sarebbe trovato confrontato con situazioni impreviste che lo avrebbero condotto a vivere nella condizione di apolide per un ventennio senza poter fare ritorno ad Heliopolis, la sua città d'origine. Questa ed altre esperienze, soprattutto le più sofferte, hanno contribuito a segnarne la personalità e a costruire un rapporto del tutto personale con il mondo a cominciare da quello con la religione ebraica lungo un percorso che non è ancora concluso. Al di là e al di sopra, si potrebbe aggiungere, delle stesse ideologie politiche. Fondamentale, per Alberto Ménasche, è stato a questo proposito l'incontro con la Massoneria della quale è arrivato ai vertici quale Gran Maestro della Gran Loggia Svizzera Alpina perché, ricorda spesso, il massone è "colui che cerca". Ne escono i contorni di una storia personale che meritava di essere raccontata.