Il catalogo della mostra monografica sul maestro Alberto Burri (Modena, 13 marzo - 1 maggio 2010) viene pubblicato in collaborazione con MOdenArte. L'opera di Burri descrive una parabola creativa fondata sulla sperimentazione continua dei materiali e delle loro proprietà. Per Burri tutto si trova sulla superficie del quadro e il suo instancabile uso della materia non ha primariamente aspirazioni simboliste, espressioniste o metafisiche, ma mira alla ricerca di una nuova forma di classicità, in quanto propensione verso l'equilibrio formale della composizione, ottenuto sfruttando le qualità strutturali della materia e il rapporto tra luce e colore. I cicli dei Cellotex concludono l'arco creativo dell'attività dell'artista e ne costituiscono il vertice irripetibile: essi rappresentano l'episodio terminale in cui si rispecchia e si invera tutto il lavoro precedente. Il cellotex è un materiale sperimentato da Burri dal 1953, ma successivamente svincolato, a partire dagli anni Settanta, da una mera funzione di supporto al fine di godere di una piena valorizzazione estetica delle sue caratteristiche strutturali.
