Quando si parla e si pratica l'Aikido c'è un aspetto che viene spesso sottovalutato: la salute. Un corpo sano è senza dubbio più efficace ed efficiente, ed è quindi responsabilità di ogni praticante preservarlo e limitare gli infortuni che possono accadere sul tatami. L'autore parte dall'anatomia e dalla fisiologia per spiegare il funzionamento e il coinvolgimento del corpo nella disciplina, sottolineando i rischi della pratica e gli eventuali accorgimenti da adottare per poter mantenere o addirittura migliorare le capacità funzionali dell'aikidoka. Il requisito fondamentale per proseguire fino a tarda età è quello di adattare l'Aikido alle possibilità individuali. In un alternarsi di esperienze e punti di vista, l'autore fornisce spunti di riflessione che possono essere utili per una crescita personale nella pratica in salute. Lo scopo del libro non è snaturare la componente marziale dell'arte, ma suggerire ai lettori e alla lettrici un punto di vista differente della pratica dell'Aikido per poter essere efficaci assecondando le proprie capacità e caratteristiche fisiche. Il libro può essere un valido supporto sia ai neofiti sia ai Maestri che desiderano approfondire aspetti differenti dalla consuetudine della pratica sul tatami.