Sulla base di una cospicua documentazione statale ed ecclesiastica, vengono ricostruite le vicende politico-amministrative, socio-economiche e religiose delle comunità vissute nel territorio corrispondente all'attuale circoscrizione reggina di Gallico-Sambatello, dal Quattrocento - quando l'intero agglomerato era denominato Motta Rossa - agli inizi dell'Ottocento, allorché furono istituiti i comuni autonomi di Gallico e Sambatello. Comunità, quelle studiate dall'autore, le cui tenaci aspirazioni autonomistiche si sono a lungo scontrate con le ambizioni egemoniche della limitrofa città di Reggio e di alcuni dei principali casati della nobiltà feudale del Mezzogiorno.