Gli agrumi hanno avuto origine in Oriente, ma il colore acceso della buccia dei frutti di alcune specie ha assunto in Occidente un particolare senso, è stato avvicinato al colore dell'oro e del sole, ha significato una divisione tra paesi nordici freddi e paesi meridionali caldi. Gli agrumi hanno generato culture e identità, mercati e grandi ricchezze in ogni parte del mondo e sono stati per alcuni membri della famiglia fiorentina de' Medici una vera citromamia. Arance e limoni hanno permesso di debellare lo scorbuto, malattia debilitante che ha impedito per molti anni di compiere viaggi per mare troppo lunghi. È il cedro, una specie che ha un'importanza speciale nella religione ebraica, ad aver dato dato il nome latino Citrus all'intero genere degli agrumi, variamente distinti in arance, limoni, clementine, mandarini, lime, limette, pompelmi, pomeli, bergamotti, chinotti e fortunelle. Agli agrumi siano stati attribuiti segni culturali positivi e negativi, caratteri dolci e amari. Sono simili all'oro e ricordano sia l'amore che il peccato, fanno bene, sono belli ma possono essere stati all'origine di conflitti lunghi e sanguinosi.