Risalendo a vicende note e meno note dei suoi trisavoli, appartenuti a una nobile famiglia di Acireale, l'autrice narra, attraverso lettere o diari dei nonni e il suo stesso vissuto, ricordi tramandati e raccontati, dunque frammenti di vita e aneddoti delle sue famiglie d'origine, giungendo fino ai giorni nostri con fatti storici e riflessioni personali dettati a volte dalla nostalgia ma spesso dalla serenità della sua vita.