Un racconto biblico. Di amore e sangue. Di morti e risorti. In una Romagna opalescente e dannata, si svolge la storia di Francesco Costa, parabola dolorosa di un uomo gravato dalla sindrome di Ménière. Sente una vertigine di fischi alle orecchie. Vive isolato, in contatto con la sofferenza degli uomini. Stretto a Maria Esposito, la donna che lo ama di un amore atroce e totale, sperimenta il ghigno della giustizia, apprende a uccidere. Con Acufeni Gian Ruggero Manzoni scrive il suo romanzo più terso e rigoroso, in cui le atmosfere del "noir" francese si mescolano alla ferrea cronaca del Libro dei Re.