Gli italiani, pur essendo i maggiori consumatori al mondo di acqua minerale, spesso non sono in grado di leggere e interpretare l'etichetta posta sulle bottiglie. Nel volume sono affrontate con un'ottica distaccata e razionale alcune questioni, causa di equivoci, come il contenuto di sodio e di nitrati nelle acque, il mito della leggerezza, la presunta mancanza di controlli negli stabilimenti di imbottigliamento e l'ipotizzata pericolosità dei contenuti in PET. Completa l'opera la descrizione delle operazioni che caratterizzano i processi di potabilizzazione negli acquedotti i quali danno ai sottoprodotti di disinfezione (DBP), di cui mai si accenna in occasione di superficiali confronti tra acque potabili e minerali.