Questo lavoro di Claudia de Biase e Salvatore Losco sull'abusivismo edilizio non si limita alla denuncia del fenomeno ma ne traccia le tappe della storia recente anche in relazione alle tre leggi sul condono; ne studia le forme, propone interessanti metodi di classificazione, discute le modalità storiche e di prospettiva del recupero e della riqualificazione, dai c.d. "programmi complessi" alle possibilità che potrebbero cogliersi attraverso i fondi del PNRR. L'abusivismo è uno dei tanti indicatori del dualismo centro/nord-sud, misurabile attraverso una divaricazione che, dopo la fase del c.d. intervento straordinario, continua a crescere ormai da anni sotto lo sguardo inerte di uno stato formalmente unitario da oltre centosessant'anni e che tale resta solo nell'impianto costituzionale. Non è un caso che si "abusa" proprio nelle regioni nelle quali è radicata la malavita organizzata nelle sue varie declinazioni: il Mezzogiorno tirrenico e in minor misura quello adriatico sono titolari del triste primato di una produzione edilizia invasiva che assume spesso dimensioni di veri e propri quartieri o di "ecomostri"...