La mostra e il catalogo esplorano differenti prospettive di un percorso generazionale e multidisciplinare attraverso una lettura dell'arte abruzzese emergente progettata per rendere più complesse le narrazioni canoniche su quanto prodotto negli ultimi anni. Gli artisti e artiste selezionati si confrontano con immaginari più ampi rispetto a quelli designati tradizionalmente dal sistema dell'arte, spingendo lo spettatore a vedere il presente da lontano, in un confronto serrato e creativo con le molteplici sfere dell'identità. Da un lato, le autrici e gli autori individuati sconfessano la retorica che considera i "giovani" solo in riferimento alla loro proiezione nel futuro, dall'altro le loro prospettive artistiche dimostrano di abbracciare una temporalità plurale, composta di anacronismi, loop, ciclicità e dimensioni parallele.