La scuola media italiana è stata definita l'anello debole, il "buco nero", dell'intero nostro sistema educativo, come sanzionato dai bassi punteggi ottenuti dagli studenti nei confronti internazionali. Ma c'è anche chi ritiene che le cose stiano esattamente all'opposto e che molte delle carenze dei ragazzi delle medie siano da attribuirsi ad una scuola elementare in declino. Uno psicologo dell'apprendimento e un matematico, entrambi attenti da anni alle trasformazioni del nostro sistema scolastico, discutono su questo tema: l'uno sostenendo provocatoriamente l'abolizione della scuola media a favore di un ciclo unico ispirato a modelli formativi che privilegiano le abilità trasversali, l'altro difendendo il valore della struttura a tre cicli, con la tesi di fondo che la svalutazione delle conoscenze abbia prodotto un crollo del livello degli apprendimenti. Scuola delle "competenze" contro scuola delle "conoscenze"?