L'autore propone un piccolo vademecum per studenti che accompagna il lettore ad andare oltre il ricorso superficiale e scontato a parole che, pur facendo parte del vocabolario comune, presentano un'intrinseca e suggestiva ricchezza. Lo scopo è quello di provocare una riflessione e suggerire comportamenti che contribuiscano a definire l'identità e lo stile di vita del giovane, chiamato a spendere buona parte delle sue energie intellettive, emotive ed esistenziali, in contesti di formazione. L'invito è "abitare" le parole, al fine di poter abitare - grazie a esse e in modo più consapevole - il destino della nostra esistenza. Presentazione di Armando Matteo. Il testo prosegue la collana di formazione per giovani universitari, che comprende: "Onora la tua intelligenza. Lettera a un giovane studente" (A. Matteo), "Scienza e spiritualità. Affinità elettive" (E. Salmann), "Il gusto del pensiero. Lettera a un giovane studente" (R. Repole), "Una freschezza che sorprende: il Vangelo nella cultura di oggi" (M.P. Gallagher) e "Il mestiere dello studente e la vocazione cristiana" (S. Dianich). Presentazione di mons. Gianni Ambrosio.