Il testo propone una riflessione plurale sull'abitare e vivere nella società complessa, sollecitando il confronto tra modelli d'intervento sociale attivati in alcuni territori italiani, dei sistemi di governance, delle azioni di prevenzione e di coesione sociale, attraverso un approccio multidisciplinare che genera mix di pensiero e operatività. Uno sguardo rivolto oltre il disagio, alla ricerca di nuovi itinerari di contrasto alle disuguaglianze e orientato alla convivenza sociale, secondo una prospettiva che disegna storie e identità delle persone e che si avvale di un'esperienza di housing condominiale realizzata Mantova. Poiché il disagio nasce soprattutto dall'esclusione sociale ed economica, la risposta non si può ridurre alla sola offerta di soluzioni abitative: attraverso la collaborazione di una rete di soggetti diversificati, gli autori propongono una progettazione di welfare generativo, che veda la partecipazione proattiva degli abitanti ai processi di interazione e condivisione quotidiana per produrre relazioni e sistemi di convivenza sostenibili. In quest'ottica, amministrazioni locali, università, servizi abitativi territoriali, volontariato, operatori e associazioni del terzo settore promuovono riflessioni e azioni sinergiche per sostenere comunità più consapevoli e coese. Il volume, attraverso il dialogo tra riflessione accademica ed esperienze nel mondo dei servizi, vuole essere un utile strumento per professionisti dei servizi educativi, sociali e socio-sanitari, amministratori e operatori del terzo settore.