Pierre Abélard, meglio noto in Italia come Pietro Abelardo, è stato uno dei massimi filosofi del Medio Evo, l'ispiratore della Scolastica e un precursore dell'Umanesimo, ma anche una straordinaria figura di intellettuale e libero pensatore. Accusato di eresia, scomunicato e perseguitato dalla Chiesa per via delle sue rivoluzionarie ed eterodosse tesi teologiche, è ricordato principalmente dai libri di storia per la sua travolgente storia d'amore con Eloisa (la figlia nata dalla scandalosa unione di Hersint di Champagne, Signora di Montsoreau, con il siniscalco di Francia Gilberto di Ghirlanda, e nipote di Fulberto, canonico di Notre-Dame, presso il quale Abelardo aveva dimora, la quale gli era stata affidata affinché le insegnasse la filosofia), un indissolubile connubio tra amore carnale e ricerca e condivisione della Conoscenza e della Sapienza. Scorrendo le vicende che hanno caratterizzato la vita di Abelardo e la peculiarità delle sue rivoluzionarie dottrine, ben comprendiamo l'interesse nei suoi confronti mostrato da un intellettuale e Libero Mutatore come Jules Romain Barni, che volle farlo oggetto di una delle sue celebri lezioni sui Martiri del Libero Pensiero.