Giovanni è un ragazzo che sta vivendo la sua adolescenza, difficile età in cui si devono fare i conti con tanti problemi. In famiglia non si sente ascoltato né tanto meno capito. Ha una sorellina che lo tormenta e si vede crescere in modo esagerato e sconclusionato; sta cominciando a cambiare voce e non si riconosce più. Si sente solo, unico sulla terra a dover sopportare tutto questo. A scuola se la cava ma, per la maggior parte del tempo che vi trascorre, si rotola nei suoi pensieri e nelle sue personali curiosità che nessuno condivide, almeno così sembra a lui. È appassionato di astronomia, gli piace la matematica ma sopra ogni altra cosa adora la storia. Quando la legge sui libri non fa che chiedersi: "Chissà come viveva la gente nel Medioevo; nei castelli, nei borghi, con i cavalieri e i piccoli Signori che si facevano guerra di continuo?" Oppure: "Cosa provavano e cosa cercavano i pirati che abbordavano i galeoni solcando il Mediterraneo?" O ancora: "Cosa pensavano gli egiziani dell'età dei Faraoni e delle Piramidi?" A forza di cercare, di pensare e di sognare Giovanni si ritroverà su un galeone genovese del 1500 dove, rischiando la vita, incontrerà storici marinai, pirati e schiavi e dove, affrontando nuove e antiche avventure, superando rocamboleschi ostacoli, troverà qualche risposta alle sue curiosità.