"A quel tempo" è una delle ultime opere di Rabindranath Tagore. È datata 1940, un anno prima della morte dell'ormai anziano autore. Il libro nasce come racconto orale. Tagore, infatti, ritiratosi nella fresca cittadina di montagna di Kalimpong, andava raccontando le vicende della sua vita agli amici attorno a lui. E i suoi ascoltatori, attenti, trascrivevano. Da qui deriva la freschezza del testo, composto da frammenti, sogni, squarci. Tagore percorre un viaggio a ritroso tra i suoi ricordi d'infanzia e di adolescenza. Un viaggio che ha i colori vivaci della sua terra natale, il Bengala, e le suggestioni senza tempo di una fiaba.