Un canto dell'Assenza è questo breve fascio di liriche di Giannicola Ceccarossi. Un dolce inno intriso di mestizia e di nostalgia, elevato a una figura venerata e rimpianta quant'altre mai: la madre. Vi ritroviamo le impronte più pure, più limpide della poetica dell'autore, a delineare i vaghi contorni di un'immagine - sempre evanescente e sempre appassionatamente inseguita... Prefazione di Marina Caracciolo.