A cavallo del secolo scorso, la crisi del concetto di territorio ha innescato un cambiamento radicale negli studi urbanistici. Tale cambiamento ha dato nuovi significati alla nozione di paesaggio. Questa è diventata il mezzo privilegiato per interpretare e rappresentare spazi, relazioni e storie, nonché l'immagine dei luoghi. Utilizzato come strumento progettuale, il paesaggio è diventato altrettanto capace di innescare relazioni strategiche con altri elementi dell'ambiente costruito, per esempio l'infrastruttura. Il libro si propone in particolare di esplorare un ulteriore spostamento teorico e strategico nella relazione tra paesaggio e infrastruttura. Attraverso la contaminazione di questi due concetti, il libro esplora un nuovo scenario nel cui contesto l'infrastruttura assorbe il significato teorico-strategico del paesaggio e, in quanto tale, diventa il tema principale della progettazione alla scala territoriale e urbana. Ai fini della discussione, il libro presenta sperimentazioni condotte attraverso progetti pilota nel contesto della stazione ferroviaria di Roma Tuscolana.