Graziella Dragoni si presenta con l'analisi, passo per passo, degli anni della sua vita, mediante un percorso evolutivo della visione della vecchiaia vista e vissuta prima secondo lo stereotipo corrente, passando poi, attraverso gli interessi coltivati negli anni, alla rivendicazione della propria autonomia e valenza. L'autrice prende spunto da immagini che rappresentano incontri fra GERAS, il Dio della vecchiaia, vecchio e macilento con il giovane e possente eroe mitico, Heracle, e ci introduce a un dialogo immaginario. È proprio con l'immaginazione che, ci suggerisce, possiamo operare una svolta di libertà nei sentimenti indipendentemente dall'età.