"A Demetra. Inno omerico", in una edizione curata a tradotta da Alessio Torino è il nuovo titolo della collana "Tracce", il libro è arricchito da un testo introduttivo di Telmo Pievani. Nella mitologia greca, Demetra è la dea della vita che si rinnova. A lei ci si rivolgeva per la fertilità della terra, così come per la fecondità femminile. Nel mito si racconta che sua figlia Persefone, mentre coglie i fiori in un prato, viene rapita da Ade. La disperazione della madre è tale che, per vendicarsi, Demetra decide di punire la terra: da allora non avrebbe più dato frutti. Alla fine, costretto a cedere alle suppliche dei mortali e degli stessi dei, Zeus chiede a Ade di liberare Persefone e di farla andare dalla madre che, non appena rivede la fi glia, fa tornare la terra fertile e il mondo riprende a godere così dei doni della natura. Da allora, ogni anno, per sei mesi, Persefone vivrà nel regno di Ade, e il mondo conoscerà la durezza dell'inverno, ma poi tornerà dalla madre e con la primavera, il mondo rifiorirà di nuovo. Mai come ora, che combattiamo con un cambiamento climatico sconcertante, l'"Inno a Demetra" di Omero, con lo sguardo e il commento di Alessio Torino, ci aiuta a ripensare, con occhio contemporaneo, il nostro rapporto con la natura fatto da sempre di attese, speranze e domande spesso senza risposta.