"Dare a Cesare ciò che è di Cesare, a Dio ciò che è di Dio": dagli inizi della civiltà cristiana, questa frase ha significato forse la rivoluzione più importante nella storia delle istituzioni, ma anche più difficile da realizzare. Ancora oggi tradurre in pratica concetti come quelli di "Stato laico" e "libertà della Chiesa" significa muoversi su un terreno ricco di ostacoli e contraddizioni. L'autrice, per affrontare questo tema, sceglie la via del discepolo medievale che, mettendosi "sulle spalle del gigante", vede meglio e più lontano. Il gigante in questione, sul quale l'autrice può contare, è la tradizione autorevole di grandi maestri di Diritto ecclesiastico.