In questa seconda edizione l'autore approfondisce l'analisi della stregoneria fra Veneto e Friuli, attraverso nuovi casi studio e documenti d'archivio finora inediti. Un'ampia prefazione a cura di Pier Carlo Begotti, vicepresidente della Società Filologica Friulana, inquadra il fenomeno della stregoneria in Italia e Europa nel corso dei secoli. Da tempo immemore, infatti, la stregoneria è oggetto di saggi e trattati, romanzi e fiabe. Pochi però immaginerebbero che nel territorio oggi racchiuso fra le province di Treviso e Pordenone fra il 1500 e il 1600 si siano svolti decine di processi per stregoneria. Sotto questa etichetta comune infatti, in quegli anni di grande fermento religioso, spesso l'Inquisizione raggruppò benandanti e luterani, guaritori e astrologi a vario titolo accusati di rapporti con il Diavolo. Attraverso un'attenta analisi di documenti e cronache dell'epoca vengono ricostruiti alcuni fra i principali processi, nei quali furono coinvolte anche importanti nobildonne ed esponenti dell'aristocrazia veneta, oltre al celebre mago Aquino Turra.