Il Museo Nazionale della fotografia di Brescia nasce da un sogno coltivato con passione e tenacia da Alberto Sorlini. Nel 1953, il primo lascito (sette macchinette fotografiche donate dal regista Alberto Cima) segna l'inizio di una collezione che oggi ha pochi eguali in Italia ed in Europa (8000 pezzi tra macchine fotografiche, accessori ed attrezzature per la ripresa cinematografica e per la camera oscura, in grado di documentare la storia della fotografia dai suoi esordi ad oggi). Questo patrimonio è dettagliatamente documentato attraverso il ricco corredo fotografico di questo volume, che riporta anche una scelta tra le migliaia di immagini di grandi fotografi che hanno arricchito nel tempo la dotazione del museo.