Attraverso la trascrizione e l'analisi del testo antico della Relazione delle nozze tra la principessa-poetessa Aurora Sanseverino e il duca Niccolò Gaetani d'Aragona, celebrate a Saponara, oggi Grumento nova (Potenza), il 28 aprile 1686, si apre un vasto affresco della storia dei nobili Sanseverino del ramo di Saponara che vissero la loro stagione più grandiosa proprio nel XVII sec. Le loro vicende restituiscono il modello emblematico della feudalità durante il vicereame napoletano in quel secolo, osservata nei rapporti di potere con i viceré, in quelli con i propri sudditi e con i propri pari, inquadrata negli spazi geografici di propria pertinenza, ma osservata soprattutto in una dimensione più familiare e privata, mai avulsa però dalla dimensione del politico. La narrazione della grandiosa festa di nozze barocca, unico evento del genere ad oggi documentato per la Basilicata; la minuziosa descrizione del leggendario palazzo di Saponara; la ricostruzione di usi e costumi dei nobili nel XVII sec.; l'approfondimento della controversa personalità del principe Carlo Maria Sanseverino conducono il lettore di questo volume in un percorso per gradi che, partendo dal singolo evento, si allarga alla storia di un'area specifica della Basilicata, per spaziare poi in una visione e interpretazione generale di tutto il 1600 del Meridione d'Italia.