Nei racconti che zampillano in questo libro, i numerosi ragazzini protagonisti si industriano e si arrangiano, si spremono le meningi e si fanno i bernoccoli, premono pulsanti e arrangiano la loro musica fiera e selvaggia, il loro improvviso a viso scoperto. Questo bricolage della vita è scandito dal decoupage elettrico/elettronico della scrittura di Giuseppe Scatà.