"Mi piacerebbe che, a scuola, si studiasse la storia come veramente è, non come dicono i libri, perchè il disagio, la fame e le pene sono state infinite. Ai ragazzi dovrebbero dire cosa è la guerra, non è solo andare con un fucile, noi facciamo la guerra, non loro, noi civili che abbiamo patito la fame, paura, tutto... così quando mi chiedono Di che millesimo sei? Del '46 rispondo, perchè prima non avevo vissuto." (Noemi). "Sono trascorsi 50 anni da allora, la città è stata ricostruita, è animata, piena di gioventù e di speranze, ma chi ha vissuto l'esperienza di quel bombardamento, ed è ancora vivo per raccontarlo ai ragazzi d'oggi come faccio io con i miei nipoti, non dimenticherà mai. Quando capita di aggirarsi nel centro storico, dove ancora rimane qualche ferita di quella lontana distruzione, il cuore rabbrividisce e prega: Mai più Signore! (Gianna Di Gennaro)