In un mondo brutale, dove l’unica legge che conta è quella del più forte, Ryloc, un mercenario ladro e assassino, offre i propri servigi al miglior offerente. La natura e l’oggetto dell’incarico poco gli importa, perché le dure esperienze che ha dovuto affrontare nel corso della sua vita lo hanno temprato alla violenza. Non è avvezzo a farsi degli scrupoli o a lasciarsi coinvolgere nelle disgrazie altrui.
Almeno fino a quando Roman Burtan gli affida una missione anomala: consegnare della merce viva, al nobile Gerart che vive oltre le lande, territorio ostile per antonomasia dominato dai famigerati Predoni. I ragazzini, un maschio e una femmina, sono destinati al Magister, uno studioso che si dice faccia esperimenti su cavie umane. Quale destino può essere più terribile? Chi sono i due ragazzini? E chi desidera così ardentemente sbarazzarsi di loro in maniera definitiva?
È l’inizio di una strada senza ritorno, lungo la quale le regole si sgretolano e i ricordi di un passato mai davvero dimenticato si ripresentano in tutta la loro forza dirompente.
Una strada che attraversa i sotterranei di una antica Necropoli dove i sacerdoti del Culto Nero compivano i loro macabri sacrifici e le terre dell’ex capitano d’armata Ronvald Aster, crudele signorotto locale.
Sarà Lince Rossa, riemergendo dalle ombre di una sofferta redenzione, a compiere l’ultima scelta. Perché a volte si può scegliere la vita che si vuole. E, se si è abbastanza fortunati, magari quella vita ci sceglie a sua volta.