Nell'anno 568 d.C., Alboino, re dei Longobardi, a capo dei suoi guerrieri, cui si sono aggiunti combattenti di altre stirpi, invade e soggioga l'Italia settentrionale. La popolazione è fatta oggetto di barbariche violenze: in un villaggio veneto la maggior parte della popolazione viene massacrata. Tra i superstiti c'è Emiliano, uomo dotato di una forza erculea. il cui padre è stato trucidato. Per vendicare le violenze, i soprusi, gli eccidi compiuti dai conquistatori, Emiliano si dà alla macchia con pochi seguaci, deciso a lottare contro gli invasori.