Portare sullo schermo un'opera scritta per il teatro può essere molto rischioso. Lo sa bene Kenneth Branagh, specializzatosi in adattamenti shakespeariani. Con Sleuth, l'attore/autore britannico stupisce e convince grazie alla modernità, l'attualità e la sobrietà del testo trattato, qui rinnovato dal premio Nobel per la letteratura Harold Pinter, che ha accettato immediatamente la proposta di Branagh per lavorare a quest'opera sull'egocentrismo maschile, "la storia di due uomini in una stanza, uno più vecchio e l'altro più giovane, che combattono fisicamente e psicologicamente per una donna che noi non vedremo mai". In sostanza, il prototipo delle storie scritte da Pinter per quarant'anni.