Un apparecchio da bombardamento italiano s'incendia in combattimento nei giorni decisivi della campagna di Grecia ed il pilota (Massimo Giorotti), salvatosi col paracadute, viene catturato dagli inglesi e consegnato ai Greci in un campo di concentramento da dove riesce a fuggire per tornare coraggiosamente tra le proprie file. Film di propaganda bellica realizzato sotto l'egida di Vittorio Mussolini, che figura tra gli sceneggiatori con lo pseudonimo di Tito Silvio Mursino. Al di là dell'aspetto eroico, Rossellini, al suo secondo lungometraggio, impone il suo sguardo lucido e partecipe che si posa sui volti e sui gesti della popolazione sofferente, sulla tragedia della guerra, con quel ritmo grandioso fatto quasi di nulla, pieno di attoniti sguardi che ritroveremo nei grandi film del dopoguerra.