Il moro Otello, generale della Serenissima, ama Desdemona, nobile donzella veneziana, che ricambia il suo affetto. Malgrado l'opposizione del padre di Desdemona, i due innamorati si sposano. Mentre la sposa viene condotta a Cipro, Otello affronta e batte la flotta ottomana. Sbarcato nell'isola festeggia la vittoria delle sue armate e il coronamento del suo sogno d'amore. Il perfido Jago, che gode la fiducia del generale, accomuna nel suo odio Otello e Cassio, giovane ufficiale, nominato governatore. L'odio e l'ambizione insoddisfatta suggeriscono a Jago un piano diabolico. Con arte subdola riesce ad insinuare il sospetto nell'animo buono ed ingenuo d'Otello, facendogli credere che Cassio corteggi Desdemona e che essa gradisca le sue attenzioni. Un fazzoletto, che Jago ha rubato a Desdemona e messo in mano a Cassio, sembrerà ad Otello, fremente di gelosia, una prova sicura del tradimento, così fa uccidere Cassio e soffoca la sua sposa innocente nel suo letto. Venuto a conoscenza della verità dopo aver avuto le prove dell'innocenza di Desdemona, Otello, disperato, si uccide. Jago sconterà con la vita il suo tradimento.