Mark Terzi, superagente delle Criminalpol, giunge a Genova per risolvere una intricata situazione: da un po' di tempo, infatti, un pazzoide che si firma "La Sfinge" elimina personaggi in vista e uno di questi - un certo Benzi, presidente del Consorzio Bancario e candidato alle amministrative cittadine - è stato sequestrato. Lavorando tutto solo, nonostante le ispirazioni del giudice Guglielmi, esonerato dalla carica perché troppo ficcanaso, e l'aiuto di una ragazzina, Terzi deve accontentarsi a lungo di inseguire forsennatamente dei banditi di secondo piano e di affrontarli alla moda western in duelli che riempiono i vicoli e i magazzini portuali di Genova di cadaveri. Trascurando del tutto le preoccupazioni del conciliante vicequestore Spaini, il poliziotto insegue a "La Sfinge" che individua in un poveretto vittima dell'avarizia e cupidigia del Benzi e neutralizza - ma tiene d'occhio i pezzi grossi. Riesce così a consegnare lo stesso Benzi ai superiori come cervello dell'Anonima Sequestri e boss di una serie di illeciti traffici.