Thomas Dunson, giovane pioniere, lascia la carovana con la quale ha iniziato la traversata del Texas, per dirigersi con un solo compagno, verso un'altra zona. Dopo la sua partenza, la carovana viene attaccata dagli indiani e distrutta. Tom adotta come figlio l'unico superstite, un ragazzo. Trovato un terreno adatto, Tom vi pianta le tende. Due dipendenti del proprietario gli intimano di andarsene: egli ne uccide uno e non si muove. Con gli anni, ed attraverso nuove lotte ed uccisioni, l'allevamento di Tom prospera ed egli dispone di migliaia di capi. Ma per trarne partito, occorre un mercato più propizio: ed ecco Tom in viaggio, con la sua mandria, attraverso l'America. Il lungo viaggio comporta enormi disagi e gravi pericoli: ad un certo punto i suoi uomini, esasperati dalla prepotenza di Tom, si ribellano. Egli ne uccide alcuni, ma l'esasperazione giunge a tal punto che il suo stesso pupillo l'abbandona, alla testa della carovana. Dopo ulteriori vicessitudini, la carovana giunge alla meta, ed il bestiame è venduto a ottime condizioni. Dopo qualche tempo, anche Tom giunge alla città, e nella lotta suscitata dal suo rancore, altri uomini periscono. Alla fine Tom si riconcilia col suo pupillo.