Tim Macartney-Snape, il protagonista di questo film, nel 1984 è stato il primo a tracciare una nuova via sull'Everest, senza ossigeno. Ma non gli è bastato un'altra idea l'ha attivato ben presto: raggiungere la vetta dell'Everest percorrendo a piedi, passo dopo passo, tutti gli 8848 metri che lo separano dal mare, il Golfo del Bengala, fino alla vetta. La moglie Ann Ward, medico, lo accompagna nel suo eccezionale trekking di oltre 800 km. Insieme affrontano i pericoli ed il fascino delle strade indiane, il caos e l'inquinamento di Calcutta, che gli cagionano un'infezione polmonare, poi il Gange che i due attraverseranno a nuoto (cercando però di non inghiottire una sola goccia d'acqua!). Alla frontiera con il Nepal, a causa di difficoltà burocratiche, sono costretti ad una deviazione di oltre 150 km. Raggiungono quindi i primi contrafforti himalaiani ed il campo base, dove 4000 metri li separano dalla vetta. Poi inizia la salita dal ghiacciaio del Khumbu. La moglie seguirà alla radio la salita dal campo base fino all'emozione del raggiungimento della cima.