Guido Mauri, inviato dal boss Rizzo a compiere una rapina insieme all'amico Marco, viene raggiunto dalla polizia, arrestato e condannato a 5 anni di prigione. Convinto di essere stato tradito dal proprio capo che nel giorno successivo avrebbe dovuto consegnargli 40 milioni, Guido decide di vendicarsi. Uscito dalla galera, reagisce ad un assedio della corriera sulla quale viaggia, sicuro che i due solitari banditi siano dei killer. Ora il conto si è allungato poiché nell'ultima azione è perita anche Maria, moglie del Mauri Marco è rimasto zoppo sin dai tempi del primo tradimento infine Enzo, figlio di Maria e figliastro di Guido, si è schierato contro il patrigno. Inutilmente il commissario Russo tenta di ridurre a miti consigli il Mauri e lo stesso Rizzo, avvalendosi come intermediario del manutengolo Tony che è tanto violento quanto ottuso, non fa che irrigidire il vendicatore. Questi riesce a inserirsi in una rapina di diamanti soffiandoli agli uomini di Rizzo reagisce al massacro di Marco uccidendo Tony ma viene a sapere da Lisa, l'amante del figliastro Enzo, che a tradirlo è stato il geloso giovanotto. Ligio al codice d'onore della mala Guido Mauri porta i diamanti al Rizzo e si offre alla sua punizione. Il boss gli spara alla presenza della sua corte di banditi ma pietosamente lo colpisce alla spalla anziché al cuore.