Questo film di Pasolini, ultimato nel 1973 e rimasto pressoché inedito per oltre due anni, fino ai giorni successivi alla morte dell'autore, è l'unico del poeta-regista a essere stato rifiutato sia dalla televisione pubblica, sia dalla distribuzione cinematografica, non perché ritenuto 'scandaloso', ma perché semplicemente considerato 'difficile', quindi non facilmente commerciabile