Petros Markaris

Petros Markaris è nato a Istanbul nel 1937 da padre armeno di professione imprenditore e da madre greca. Compie i propri studi presso il St. Georgs-Kolleg di Istanbul e, una volta conseguito il diploma, studia economia presso le Università di Vienna e Stoccarda. Stabilitosi in Grecia, ad Atene, nel 1964, Markaris acquisí la cittadinanza greca soltanto nel 1974, assieme alla maggior parte della minoranza armena residente nel Paese. Markaris parla e scrive in greco, turco e tedesco. Ha tradotto in greco diverse opere teatrali tedesche, tra cui i due Faust di Goethe e Madre Coraggio di Brecht. Nell'agosto 2013, Markaris è stato insignito della prestigiosa Medaglia Goethe per il suo "distinto contributo alla lingua tedesca e alle relazioni culturali internazionali.” Ha collaborato con Theo Angelopoulos a diverse sceneggiature, tra cui L’eternità e un giorno, Palma d’oro a Cannes nel 1998.

La serie di libri con protagonista Kostas Haritos è diventata molto popolare in diversi paesi europei come Grecia, Germania, Italia e Spagna. Il loro eroe principale e narratore in prima persona è un detective della polizia criminale di Atene. La serie di romanzi dell'ispettore Kostas Haritos comprende: Ultime della notte (Bompiani 2000), Difesa a zona, (Bompiani 2001), Si è suicidato il Che (Bompiani 2003), La lunga estate calda del Commissario Charitos (Bompiani 2007), La balia (Bompiani 2008), Io e Kostas Charitos (Bompiani 2010), Prestiti scaduti (Bompiani, 2011), L'esattore (Bompiani, 2012), Resa dei conti (Bompiani, 2013), Titoli di coda (Bompiani, 2015), L'assassinio di un immortale (La nave di Teseo, 2016), Il prezzo dei soldi (La nave di Teseo, 2017), L'università del crimine (La nave di Teseo, 2017), Il tempo dell’ipocrisia (La nave di Teseo, 2019), L’omicidio è denaro (La nave di Teseo, 2020).