Dopo il racconto
La tigre del 2005,
Joël Dicker esordisce nel 2009 con il suo primo romanzo:
Gli ultimi giorni dei nostri padri (Bompiani, 2015). Il libro vince il premio Prix Genovois des Escrivains e narra le vicende di un gruppo di giovani impegnati in una missione segreta durante la Seconda Guerra Mondiale.
Il suo secondo romanzo,
La verità sul caso Harry Quebert (Bompiani, 2013), vende oltre 5 milioni di copie, viene tradotto in ben 40 lingue e vince il
Grand Prix du roman dell’Acadèmie française. Dal romanzo viene poi tratta una serie tv con Patrick Dempsey nel ruolo del protagonista.
La verità sul caso Harry Quebert è un thriller ambientato nel New Hampshire e narra del rapporto tra Marcus Goldman, giovane scrittore di successo alle prese con un blocco creativo, e il suo ex professore Harry Quebert.
Il libro dei Baltimore, pubblicato in Italia da La Nave di Teseo nel 2016, è il sequel del precedente. Il protagonista Marcus Goldman racconta di un drammatico evento, “la Tragedia”, che ha sconvolta la sua famiglia.
Nel romanzo
La scomparsa di Stephanie Mailer (La Nave di Teseo, 2018) la soluzione di un caso di omicidio si rivelerà falsata da una serie di bugie che emergeranno durante la narrazione.
L’ultimo romanzo di
Dicker,
L’Enigma della camera 622 (La Nave di Teseo, 2020) narra di un omicidio avvenuto in un lussuoso hotel nelle Alpi svizzere. Il caso fornisce all’autore l’occasione di riflettere sull’essere scrittori e sul rapporto di questi ultimi con il proprio editore.