Louise Glück è nata a New York figlia di Daniel Glück, un uomo d'affari, e Beatrice Glück , casalinga. I nonni paterni erano ebrei ungheresi che emigrarono negli Stati Uniti nel 1900 e possedevano un negozio di alimentari a New York. Durante la sua infanzia, i genitori di
Glück le hanno insegnato la mitologia greca e le storie classiche come la vita di Giovanna d'Arco.
Da adolescente, Glück sviluppò una forma di anoressia nervosa che la costrinse a passare ben sette anni in terapia. La Glück frequentò un corso di poesia al Sarah Lawrence College e, dal 1963 al 1966, si iscrisse ai laboratori di poesia della Columbia University.
Mentre frequentava laboratori di poesia, Glück iniziò a pubblicare le sue poesie, prima sulla rivista Mademoiselle e poi anche su Poetry, The New Yorker, The Atlantic Monthly, The Nation.
Nel 1968, la Glück pubblicò la sua prima raccolta di poesie, Firstborn, che ricevette recensioni positive. Dopo la pubblicazione, Glück ebbe una crisi di blocco dello scrittore, superata solo quando nel 1971 iniziò a insegnare poesia al Goddard College nel Vermont. Le poesie che scrisse durante questo periodo furono raccolte nel suo secondo libro, The House on Marshland (1975).
Nel 1980 fu pubblicata la terza raccolta di Glück,
Descending Figure a cui seguì
The Triumph of Achilles (1985).
Nel 1984,
Glück entrò a far parte della facoltà del Williams College in Massachusetts come docente senior. La perdita del padre la spinse a iniziare una nuova raccolta di poesie,
Ararat (1990), il cui titolo fa riferimento alla montagna della narrativa del diluvio della Genesi.
Nel 1992 la
Glück pubblicò uno dei suoi libri più popolari e acclamati dalla critica,
L’iris selvatico con cui vinse il Premio Pulitzer nel 1993.
Iniziò così il periodo più prolifico nella carriera della
Glück. Nel 1994 ha pubblicato una raccolta di saggi seguita poi dai libri di poesie
Meadowlands (1997),
Vita Nova (1999),
The Seven Ages (2001),
Averno (2006) e
Notte fedele e virtuosa (2014).
Nell'ottobre 2020, Glück ha ricevuto il Premio Nobel per la letteratura, diventando la sedicesima donna a riuscire a vincerlo dal 1901. Nella sua conferenza per il Nobel la Glück ha sottolineato ha confrontato la sua opera con quella di William Blake ed Emily Dickinson nel rapporto tra poeti, lettori e pubblico più ampio.